Quamoclit

Il nome è di origine oscura, probabilmente azteca. Il genere comprende circa 12 specie di piante rampicanti, sia perenni che annuali, originarie dell'America tropicale e sub-tropicale, in coltivazione trattate generalmente come annuali. Tutte differiscono dagli altri generi della stessa famiglia a causa dei piccoli fiori portati da infiorescenze talora cospicue, dal tubo della corolla sottile che non si espande alla base e dallo stilo e dagli stami che ne fuoriescono. In questo genere è compresa una specie di aspetto totalmente diverso dalle altre, che non sembra neppure appartenere alla stessa famiglia e che è generalmente ancora conosciuta col vecchio nome Mina lobata, per quanto sia da tempo ascritta al genere in oggetto;le altre specie sono conosciute a volte con il loro sinonimo di lpomoea, genere cui sono strettamente affini.
Specie coltivate: quamoclit coccinea originaria dell'America tropicale, ma naturalizzata nel Sud degli Stati Uniti, è una pianta volubile che può raggiungere i m 3 d'altezza ed anche più; ha foglie intere, cordate ed acuminate, ed infiorescenze ascellari di piccoli fiori non più lunghi di cm 2, con corolla imbutiforme scarlatta e gola gialla internamente, molto floribunda; fiorisce in estate avanzata; quamoclit lobata fu introdotta dal
Messico, dove è spontanea, nel 1842; ha foglie trilobate ed i suoi esili rami volubili possono raggiungere i m 5; le infiorescenze, con fiori piccoli come le altre, ma numerosi, sono riunite in spighe ascellari ed i fiori sono generalmente rivolti da un solo lato; essi presentano la corolla rigonfia e curva, appena dentata all'orlo e leggermente angolare; il colore rosso scarlatto dei boccioli cambia in giallo crema, man mano che essi si aprono, e diviene infine bianco all'appassimento; la fioritura è continua da luglio a settembre;quamoclit pennata anch'essa originaria dell'America tropicale, ha fusti sottili e volubili che raggiungono i m 5-7 ; le foglie sono quasi sessili, profondamente divise in sottili segmenti; i fiori, dal tubo della corolla allungato con cinque lobi appiattiti, hanno una lunghezza di circa cm 3 e sono di colore rosso carminio;quamoclit sloteri è un ibrido tra la quamoclit coccinea e la quamoclit pennata ed è stato ottenuto in America nel 1912; ha i fiori simili alla prima specie, benché le sue foglie siano pennate.
Coltivazione: come si è detto, nel nostro Paese tutte le specie, anche le perenni, vengono trattate come annuali; esse richiedono terreno medio ed umifero e posizione soleggiata; inoltre devono avere un sostegno a cui possano arrampicarsi. La riproduzione si effettua da seme in primavera ed i semi sono reperibili presso quasi tutti i negozianti di sementi, per lo più sotto il nome di Mina lobata e Ipomoea quamoclit o
Ipomoea cardinalis. Come tutte le appartenenti alla famiglia non sono trapiantabili
ed anche con le dovute precauzioni (cioè trapianto con zolla da vasetti) soffrono molto quando sono piantate in piena terra dopo la semina in ambiente chiuso. E opportuno perciò attendere che il pericolo del gelo sia trascorso e seminare in piena terra, diradando in seguito, quando le piante abbiano germinato; in caso di località
particolarmente fredde, si può effettuare la semina in vasetti, ponendo poi a dimora con la zolla perfettamente integra, oppure, ancor meglio, in vasetti di torba mantenuti umidi ed a stretto contatto in terrine o blocchiere; si fa il trasferimento in piena terra, appena il tempo lo permette, nella posizione adatta.
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